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Il Team di Lucania 131 a Casa Sanremo

Carmine D’Elia, ideatore di Lucania 131, è stato presente per la terza volta con il suo team a Casa Sanremo in occasione della 69esima edizione del Festival che si svolge da anni nella Città dei Fiori.

La novità assoluta è che quest’anno sono stati protagonisti esclusivi del food sia del bistrot, uno spazio dedicato dove servivano le loro pietanze ai visitatori di Casa Sanremo, sia del roof, il ristorante dove hanno mangiato cantanti e vip.

Il nostro obiettivo è stato far conoscere i sapori della nostra Terra, la Basilicata, a tutti coloro che transitavano al Palafiori” ha spiegato Carmine D’Elia.

Puntiamo a portare la Basilicata nel mondo e ci stiamo riuscendo grazie alla professionalità degli chef che mettono l’anima e il cuore in quello che fanno. Si tratta di professionisti che hanno fatto della cucina un’arte e tra loro ci sono Emanuele Ricchiuti, Emanuele Mele, Vincenzo Laguardia, Nicola Stefanile, Pasquale Ebraico, Giovanni Blancagemma e in più Salvatore Sposito, che ha abbracciato il nostro progetto curando il catering e i buffet.

Nel mio team c’è anche Alessandra Cavallo e Antonella D’Angella.

A curare l’immagine sono la fotografa Federica Massaro e il videomaker Edoardo Puntillo, che mi seguono anche in altri ambiti, non solo nel contesto sanremese.

Lucania 131 prende il nome dalle 131 meraviglie lucane che abbiamo documentato mostrandone la storia, le tradizioni e i sapori. Proprio i sapori sono quelli che ci hanno portato a spaziare, andando oltre i confini della nostra amata Terra. Esportare i prodotti ci ha dato la possibilità di essere presenti su palcoscenici importanti e ci ha consentito di allargare le nostre vedute con un approccio sempre nuovo a realtà che si mostrano curiose di conoscere nuovi sapori e nuovi esperimenti culinari. Oltre settantamila ospiti a Casa Sanremo hanno degustato i nostri piatti e ne siamo felici.”

“Per noi è stato un onore e un piacere lavorare e collaborare con altri colleghi” hanno dichiarato gli chef lucani che sono titolari di diverse attività di ristorazione in Basilicata e si sono trovati a dover far funzionare una macchina organizzativa molto complessa.

Hanno lavorato strenuamente, ripagati da tanta soddisfazione e dai risultati apprezzatissimi da chi ha assaporato i loro piatti.

Una fila incontenibile di persone che, oltre alla corsa per gli autografi e per le foto con il proprio cantante preferito, hanno degustato dei primi piatti tipici della tradizione culinaria lucana, oltre a magnifici taglieri di salumi e formaggi e a carni pregiate contornate da patate o altri prodotti dal sapore genuino e inconfondibile.

La Basilicata viene fatta conoscere anche a Sanremo grazie all’impegno e alla determinazione di un gruppo di professionisti che sono un orgoglio per tutti i lucani.

a cura di Vincenzo Russolillo




Tallio: premi alla carriera

Il Beer Attraction vede protagonista il Tallio. Rimini Fiera Internazionale #beerattraction Premio alla Carriera “Accademia Storica” al Tallioo Tavern Beer per il lavoro profuso nel mondo della birra. Ritirano il premio al BbTech Expo Rimini 2022, Giuseppe Troise (nonché nipote di Fofó e Ciro Ferriere)insieme a Gilberto e Giuseppe Acciaio (leader GMA)  Riconoscimento  meritatissimo, l’unico pub campano ad aver ricevuto tale premio. Nulla è a caso il Tallio infatti  vanta più di 400 tipi di birre artigianali, la maggior parte provenienti dal Belgio, associate ad una cucina tradizionale che abbraccia la storia  con un pizzico di innovazione.  Il Tallio situato a San Giorgio a Cremano conta diverse sale, la prima con un impronta tipica anglosassone, c’è il giardino verde e rigoglioso ed altre sale interne. Il Capitano Fofó Ferriere ha fatto della sua virtù una passione, amante della buona cucina e delle materie prime  fonda Dispensa Italiana . insieme a Gruppo eventi .Fondamentale è la scelta dei prodotti, soprattutto della provenienza . Non potevano mancare l ‘eccellenze della sua terra: i pomodori. Ricercatissimo e pregiato il piennolo che cresce alle falde del  Vesuvio che Fofó ha utilizzato per le bottigliette di tomato ketchup denominati il “cuore di Fofó”. Un ortaggio tanto amato non solo da lui  ma anche dal maestro Beppe Vessicchio parlando della musicalità di quest’ultimo. Il pomodoro ormai padrone  delle tavole italiane è presente anche quest’anno al Festival di Sanremo , di cui Fofó è il patron indiscusso dell’area food e beverage in particolare del roof (ristorante di Casa Sanremo) .  Il Tallio é tanto altro ancora… già il nome la dice lunga!!  Perché Tallio??? È un acronimo? Nooo .. una terminologia prettamente britannica ( da qui l’atmosfera british   dell’epoca) usata dai cacciatori durante la caccia alla volpe. Un vero scacco matto, Fofó Ferriere insieme al fratello Ciro e alla famiglia gestiscono da più di 30 anni il Tallio con lavoro e dedizione apportando sempre qualità e professionalità in tavola. Fofó da anni ormai è l’ ambasciatore della tradizione  campana. Ebbene sì .. hai mai mangiato le polpette di Fofò e la cassata vesuviana e il pollastro ruspante alla cacciatora? Sapori unici legati alla tradizione di un tempo. Un mangiare sano e genuino, piatti tipici con una nota di nostalgia e dal sapore nostrano. Una cucina che unisce tutti dalle famiglie ai giovani, alle nonne che desiderano mangiare i sapori autentici di un tempo. Tallio soddisfa tutte le esigenze alimentari, dai palati fini e raffinati ai celiaci. Uno sguardo attento e scrupoloso rivolto alle intolleranze alimentari, infatti in tavola un menù food e beverage gluten free. Insieme ad un ottima tennent’s senza glutine cotolette e patatine oltre alla scelta dei panini. Il Tallio è anche un elegante bottega dei sapori, ad accoglierti il calore ed il sorriso tipico della famiglia Ferriere. Il Tallio non è solo un percorso sensoriale ed organolettico  che attiva vista e gusto ma un percorso umano e suggestivo accompagnato dai sapienti insegnamenti di Fofò dal carisma di Ciro e dallo staff professionale ed accogliente ( aggiungo simpatico e sempre disponibile ) …sembra di essere a casa propria. Un doppio augurio alla famiglia Ferriere per lo straordinario impegno e per il compleanno del padrone di casa: Buon compleanno Fofó. 

a cura di Vincenzo Russolillo




“L’Italia in Vetrina” ospita la Calabria

Ha giocato in casa oggi il nostro Cataldo Calabretta, alla conduzione del format “L’Italia in vetrina” che, questo pomeriggio ha ospitato proprio la Calabria, terra di provenienza di Calabretta ma anche della madrina di Casa Sanremo 2023, Roberta Morise.

Come al solito, in quest’appuntamento pomeridiano, tanto spazio ai racconti dei luoghi e delle bellezze storiche e paesaggistiche ma anche attenzione alla buona cucina, realizzata con ingredienti della tradizione. Così, questo pomeriggio, lo Chef Pietro Tangari, nel suo show-cooking ci ha presentato U sacchiettu, un piatto dalle mille sfumature di gusto come le mille “tonalità” che un territorio come la Calabria può offrire.

Ha completato il tutto, l’assaggio della Ricotta di Podolica, una vera prelibatezza.

a cura di Vincenzo Russolillo




“L’Italia in Vetrina” ospita San Severino Lucano

Si avviano alla conclusione gli appuntamenti di Casa Sanremo con “L’Italia in vetrina”, il format ideato da Vincenzo Russolillo e Cataldo Calabretta, condotto da quest’ultimo, in cui, durante questa settimana, abbiamo scoperto varie realtà e territori della nostra Penisola.

Oggi è toccato a San Severino Lucano andare in scena sul palcoscenico sanremese: ospiti di Calabretta sono stati, infatti, Franco Fiore, sindaco proprio di San Severino Lucano,Antonio Rizzo, sindaco di Viggianello,Rocco Bruno, sindaco di Rotonda, lo chef Paolo Infantino e Pio de Filpo, titolare dell’azienda agricola de Filpo. Durante lo spazio, inoltre, sono stati presentati alcuni prodotti tipici del territorio, qualii Fagioli poverelli e la Melanzana rossa della Valle del Mercure, i Peperoni Cruschi di Senise e la Patata Marca di San Severino Lucano.

A rendere il tutto più “saporito”, lo show-cooking dello Chef Carmine Signore dell’Albergo Ristorante Mulino Iannarelli,che ha preparato la sua Zuppa di cotica e fagioli.

a cura di Vincenzo Russolillo




“L’Italia in Vetrina” ospita Abriola

Il secondo appuntamento di oggi con “L’Italia in vetrina”, il format che mette in scena tutte le eccellenze territoriali del nostro Bel Paese, condotto da Cataldo Calabretta, ha visto come protagonista il territorio di Abriola. A rappresentare il comune che sente molto la ricorrenza di San Valentino e la festeggia con degli eventi ad hoc, c’erano il sindaco di Abriola Romano Triunfo, il vice sindaco Nicola Sarti e la Presidente della Proloco Claudia Dapoto.

Una bella occasione per conoscere anche i prodotti tipici di questa terra come il Pane casereccio di Abriola, il caciocavallo podolico, la luganega e i peperoni cruschi.

Ha reso l’appuntamento “più gustoso” lo chef Pietro Schettino, chef delegato del Quartiere premio “San Valentino – Fucanoj 2022” che, per l’occasione è stato protagonista dello show-cooking insieme a Giuseppe Triunfo e Maria Dapoto, preparando le sue Patate sfrante al peperone crusco con spiedini di pane, luganega e caciocavallo podolico al cioccolato.

a cura di Vincenzo Russolillo




La Giuria dei Pomodori elegge il suo vincitore del Festival

Questo pomeriggio, a Casa Sanremo, abbiamo avuto il piacere di ospitare il Maestro Beppe Vessicchio che, accantonate le polemiche della sua mancata partecipazione al Festival, ci ha parlato dei suoi studi che riguardano la musica e i pomodori, e di come la prima influenzi i secondi.
Ad una platea scettica, aiutato da una simpatica clip realizzata insieme ai The Jackal, Vessicchio ha spiegato come il modo in cui si aggregano le molecole dei pomodori, pur restando invariabili, è suscettibile alle frequenze della musica armonico-naturaliChecché se ne dica quindi, anche i pomodori hanno “gusti e preferenze musicali”.

La ghiotta occasione di avere il Maestro Vessicchio a Casa Sanremo, quindi, ci ha dato lo spunto per dar vita, insieme al nostro Fofò Ferriere, grande esperto ed estimatore di questo ortaggio, al primo Brix Factor della storia: dopo aver sentito, nel corso degli anni, le opinioni di giuria demoscopica, giuria della stampa, televoto, giuria di esperti ecc. abbiamo voluto dar vita alla “Giuria dei pomodori”, la prima giuria di ortaggi del Festival di Sanremo. Il verdetto è arrivato dopo l’osservazione delle reazioni dei pomodori all’ascolto delle canzoni in gara al Festival, misurandone acidità e consistenza.
A vincere questo particolare premio i Negrita che, come ha detto lo stesso Maestro, hanno spiccato di poco ma hanno vinto su tutti gli altri. Anche i pomodori quindi hanno una preferenza di tipo armonico sebbene, come chiosa Vessicchio: “Non c’è giuria che non abbia un pregiudizio”.

a cura di Vincenzo Russolillo




A Casa Sanremo l’Educational firmato da Grande Impero Il Vero Pane Di Pasta Madre

Si è da poco concluso nell’Ivan Graziani Theatre di Casa Sanremo il Talk di Grande Impero, Il Vero Pane Di Pasta Madre, organizzato in occasione della Giornata Nazionale della riduzione dello spreco alimentare, a cui hanno preso parte vari esponenti del mondo food, introdotti da Veronica Maya.

Ad aprire i lavori il Vice Sindaco e Assessore alle Politiche Sociali Costanza Pireri, insieme ad Antonella Rizzato, General Manager di Grande Impero, che ha raccontato “La Storia Aziendale”, focalizzandosi su Cultura aziendale, Tradizione e qualità, Etica, Innovazione e Formazione.

Poi è stata la volta del Prof. Marco Gobetti docente della Libera Università di Bolzano, che ha promosso il riconoscimento di Grande Impero quale pane realizzato con Pasta Madre e a Lievitazione Naturale.

Non poteva che essere il fondatore di “Authentico”, l’app per tutti i consumatori che amano il cibo italiano, che smaschera l’italian sounding, Giuseppe Coletti, ad intervenire sul tema delle materie prime e dell’autenticità di Grande Impero. Infine è toccato allo Chef Iuri Dini, Resident Chef di Casa Sanremo, che ha realizzato un intero menu con il pane Grande Impero, dall’antipasto al secondo piatto, mostrando al pubblico come utilizzare un prodotto di qualità per realizzare piatti unici e gustosi. E proprio quest’intervento ha dato il la alla conclusione dei lavori, con la presentazione di Momenti Da Non “Sprecare”, il Progetto di Responsabilità Sociale con cui Grande Impero vuole contribuire al raggiungimento degli Obiettivi del Millennio e, in particolare, alla lotta allo spreco alimentare, nella convinzione che proprio partendo dall’informazione si possa diminuire lo spreco alimentare e intraprendere soluzioni alternative allo smaltimento del prodotto reso.

a cura di Vincenzo Russolillo




A “L’Italia in Vetrina” va in scena l’Abruzzo

Nella seconda giornata di appuntamenti con “L’Italia in vetrina”, il format condotto da Cataldo Calabretta, abbiamo conosciuto meglio un territorio tutto da scoprire: l’Abruzzo.

Terra di grandi personaggi storici e contemporanei, territorio in cui ha sede uno dei Parchi Nazionali più grandi d’Italia, con una delle vette più alte del centro-sud Italia, il Gran Sasso, l’Abruzzo è anche una regione rinomata per la sua cucina. E proprio a questo ha mirato l’intervento del nostro Fofò Ferriere che, con Donata Manzolillo, hanno presentato lo show-cooking dello Chef Adriano D’Ovidio che, per il pubblico di Casa Sanremo, ha preparato le sue Pallotte cacio e uova, una vera specialità. In aggiunta, quest’appuntamento è stata anche l’occasione per conoscere le eccellenze del territorio come l’Aglio di Sulmona, il Peperone dolce di Altino, l’olio Archibusacci, i pomodori Ciro Flagella.

a cura di Vincenzo Russolillo




Nocera Inferiore a “L’Italia in vetrina”

Non finiscono gli appuntamenti con la Campania nel format condotto da Cataldo Calabretta, “L’Italia in vetrina”: ospite del primo appuntamento di questo pomeriggio, infatti, il territorio di Nocera Inferiore.

Argomento principe della puntata è stato il frutto che rende lo spicchio di terra in cui si trova Nocera, l’Agro Nocerino –Sarnese appunto, famosa in tutto il mondo: il pomodoro di San Marzano. La cucina di questo territorio, infatti, è fortemente caratterizzata dal pomodoro, presente anche in altre varietà, che si coniuga sia con cotture veloci, sia con cotture lente come il ragù: questa è stata, infatti, anche l’occasione per un approfondimento su questo prodotto, di cui il nostro Fofo’ Ferriere è particolarmente esperto, per spiegarne il suo ruolo nella dieta mediterranea, le condizioni climatiche ottimali per la sua coltura e i relativi abbinamenti.

E proprio da vari abbinamenti con diverse tipologie di pomodori nascono i piatti dello Chef Claudio Paduano, ospite in studio, che ha preparato per noi il Baccalà alla Nocerina, un Baccalà su crema di Cipollotto Nocerino, tra i prodotti Partner Territoriali insieme al Datterino Giallo.

a cura di Vincenzo Russolillo




Barletta a “L’Italia in vetrina”

Il doppio appuntamento di oggi con “L’Italia in vetrina”, il format condotto da Cataldo Calabretta che va in onda da Casa Sanremo, è stato dedicato interamente al territorio di Barletta.

Comune facente parte della valle dell’Ofanto che, oltre a esserne bagnato, ne ospita anche la foce, Barletta, viene ricordata soprattutto per la storica battaglia vinta nel 216 a.C. da Annibale e, nel 2005, è stata riconosciuta dalla Regione Puglia come città d’arte per le sue bellezze architettoniche.

Di questo e di tanto altro hanno parlato di ospiti in studio: Francesco Barbaro, promoter territorio BAT, l’imprenditore Pietro Tangari e Fedele Guida, tecnologo alimentare.

In collegamento con Fofò Ferriere e Donata Manzolillo, gli Chef Francesco Barbaro del Ristorante Pizzeria “Al Mulinello” e Nicola Barbaro sono stati protagonisti di due show-cooking che ci hanno fatto scoprire meglio i Sapori di Puglia, preparando, rispettivamente, Orecchiette con rape e vongole e la Pizza della disfida.

a cura di Vincenzo Russolillo