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L’Italia in Vetrina – Campania

Si è appena concluso nell’Ivan Graziani Theatre di Casa Sanremo, il primo appuntamento de “L’Italia in Vetrina“, la rassegna che, durante la settimana del Festival, mette in scena buoni sapori e buoni saperi raccontati da

i territori, focalizzandosi anche su aspetti culturali, patrimoniali, artistici e turistici dei luoghi presentati.

La regione protagonista di oggi, lunedì 3 febbraio, è stata laCampania: nel format condotto da Cataldo Calabretta, due aziende, vere eccellenze del territorio, hanno portato nella Casa del Festival un gustoso percorso enogastronomico.

Nella prima striscia è stata protagonista Il Mulino della Signora, la luxury country house di Gianfranco Testa: il pubblico sanremese ha conosciuto i sapori d’Irpinia attraverso le creazioni gastronomiche dello chef Antonio Guacci, del sous chef Christian Altruda e del pasticciere Antonio Guacci jr, incentrate sugli esclusivi ingredienti prodotti in house, a cm zero come sottolinea Testa, come gli apprezzati olii extra vergine di oliva di qualità superiore Ravece e Papaloia, oro giallo pluripremiato che, come pochi, riesce a trasmettere l’essenza dei luoghi di produzione, attraverso intensità aromatiche che raccontano i princìpi della terra.

Nella seconda striscia, la terra campana è stata raccontata dal punto di vista di Gennaro Galeotafiore, per la prima volta a Casa Sanremo con i suoi “Sapori di Napoli” e il suo famoso “Ragù che pensa”.

Nel 1993 il Monzù Gennaro Galeotafiore apre il suo primo ristorante; poco dopo fonda l’azienda “Sapori di Napoli”, impegnata nella produzione artigianale dei prodotti principali della frittura all’italiana. Il 2008 è un anno di vera e propria svolta: la produzione cresce fino a diventare industriale, pur mantenendo intatti gli elevati

standard qualitativi legati all’artigianalità. Oltre alla produzione di prodotti pronti da friggere (Linea Friggimì) e da infornare (Linea Sfornamì), sempre a Nola, Gennaro Galeotafiore è titolare della Trattoria, pizza e fritti – Sapori di Napoli.

L’Italia in vetrina, il format ideato da Vincenzo Russolillo e Fofò Ferriere, durante tutta la settimana, ci terrà compagnia con itinerari, paesaggi e ricette dedicate ai territori protagonisti, insieme a ospiti, curiosità, interviste sul Festival della Canzone Italiana e tanto altro.

Per conoscere il programma completo de L’Italia in vetrina >>> clicca qui

a cura di Vincenzo Russolillo




Le Terre del Bussento chiudono gli appuntamenti de “L’Italia in Vetrina”

Terminati gli appuntamenti con “L’Italia in vetrina”, il format ideato da Vincenzo Russolillo e Cataldo Calabretta, e condotto da quest’ultimo che, durante questa settimana, ci ha portato in un magnifico viaggio virtuale tra le bellezze del nostro Paese, facendoci scoprire territori meno noti ai soli itinerari turistici e, proprio per questo, meno scontati e più affascinanti. Abbiamo scoperto paesaggi, monumenti, piatti e prodotti tipici insieme ai vari personaggi che, di volta in volta, sono stati ospiti di Calabretta.

L’ultima puntata ha dato spazio al Premio“Terre del Bussento Winter Edition”, vinto dal Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, premiato a Casa Sanremo alla presenza di Franco Maldonato, Coordinatore Progetto Terre del Bussento Paesaggio culturale e Ferdinando Palazzo, sindaco di San Giovanni a Piro.

Altri protagonisti del format lo Chef Genesio Torre e Nicolangelo Marsicani, ambasciatore del gusto per Terre del Bussento che, guidati da Fofò Ferriere e Donata Manzolillo, hanno presentato gli Scialatelli delle Terre del Bussento.

a cura di Vincenzo Russolillo




Il Team di Lucania 131 a Casa Sanremo

Carmine D’Elia, ideatore di Lucania 131, è stato presente per la terza volta con il suo team a Casa Sanremo in occasione della 69esima edizione del Festival che si svolge da anni nella Città dei Fiori.

La novità assoluta è che quest’anno sono stati protagonisti esclusivi del food sia del bistrot, uno spazio dedicato dove servivano le loro pietanze ai visitatori di Casa Sanremo, sia del roof, il ristorante dove hanno mangiato cantanti e vip.

Il nostro obiettivo è stato far conoscere i sapori della nostra Terra, la Basilicata, a tutti coloro che transitavano al Palafiori” ha spiegato Carmine D’Elia.

Puntiamo a portare la Basilicata nel mondo e ci stiamo riuscendo grazie alla professionalità degli chef che mettono l’anima e il cuore in quello che fanno. Si tratta di professionisti che hanno fatto della cucina un’arte e tra loro ci sono Emanuele Ricchiuti, Emanuele Mele, Vincenzo Laguardia, Nicola Stefanile, Pasquale Ebraico, Giovanni Blancagemma e in più Salvatore Sposito, che ha abbracciato il nostro progetto curando il catering e i buffet.

Nel mio team c’è anche Alessandra Cavallo e Antonella D’Angella.

A curare l’immagine sono la fotografa Federica Massaro e il videomaker Edoardo Puntillo, che mi seguono anche in altri ambiti, non solo nel contesto sanremese.

Lucania 131 prende il nome dalle 131 meraviglie lucane che abbiamo documentato mostrandone la storia, le tradizioni e i sapori. Proprio i sapori sono quelli che ci hanno portato a spaziare, andando oltre i confini della nostra amata Terra. Esportare i prodotti ci ha dato la possibilità di essere presenti su palcoscenici importanti e ci ha consentito di allargare le nostre vedute con un approccio sempre nuovo a realtà che si mostrano curiose di conoscere nuovi sapori e nuovi esperimenti culinari. Oltre settantamila ospiti a Casa Sanremo hanno degustato i nostri piatti e ne siamo felici.”

“Per noi è stato un onore e un piacere lavorare e collaborare con altri colleghi” hanno dichiarato gli chef lucani che sono titolari di diverse attività di ristorazione in Basilicata e si sono trovati a dover far funzionare una macchina organizzativa molto complessa.

Hanno lavorato strenuamente, ripagati da tanta soddisfazione e dai risultati apprezzatissimi da chi ha assaporato i loro piatti.

Una fila incontenibile di persone che, oltre alla corsa per gli autografi e per le foto con il proprio cantante preferito, hanno degustato dei primi piatti tipici della tradizione culinaria lucana, oltre a magnifici taglieri di salumi e formaggi e a carni pregiate contornate da patate o altri prodotti dal sapore genuino e inconfondibile.

La Basilicata viene fatta conoscere anche a Sanremo grazie all’impegno e alla determinazione di un gruppo di professionisti che sono un orgoglio per tutti i lucani.

a cura di Vincenzo Russolillo




“L’Italia in Vetrina” ospita la Calabria

Ha giocato in casa oggi il nostro Cataldo Calabretta, alla conduzione del format “L’Italia in vetrina” che, questo pomeriggio ha ospitato proprio la Calabria, terra di provenienza di Calabretta ma anche della madrina di Casa Sanremo 2023, Roberta Morise.

Come al solito, in quest’appuntamento pomeridiano, tanto spazio ai racconti dei luoghi e delle bellezze storiche e paesaggistiche ma anche attenzione alla buona cucina, realizzata con ingredienti della tradizione. Così, questo pomeriggio, lo Chef Pietro Tangari, nel suo show-cooking ci ha presentato U sacchiettu, un piatto dalle mille sfumature di gusto come le mille “tonalità” che un territorio come la Calabria può offrire.

Ha completato il tutto, l’assaggio della Ricotta di Podolica, una vera prelibatezza.

a cura di Vincenzo Russolillo




“L’Italia in Vetrina” ospita San Severino Lucano

Si avviano alla conclusione gli appuntamenti di Casa Sanremo con “L’Italia in vetrina”, il format ideato da Vincenzo Russolillo e Cataldo Calabretta, condotto da quest’ultimo, in cui, durante questa settimana, abbiamo scoperto varie realtà e territori della nostra Penisola.

Oggi è toccato a San Severino Lucano andare in scena sul palcoscenico sanremese: ospiti di Calabretta sono stati, infatti, Franco Fiore, sindaco proprio di San Severino Lucano,Antonio Rizzo, sindaco di Viggianello,Rocco Bruno, sindaco di Rotonda, lo chef Paolo Infantino e Pio de Filpo, titolare dell’azienda agricola de Filpo. Durante lo spazio, inoltre, sono stati presentati alcuni prodotti tipici del territorio, qualii Fagioli poverelli e la Melanzana rossa della Valle del Mercure, i Peperoni Cruschi di Senise e la Patata Marca di San Severino Lucano.

A rendere il tutto più “saporito”, lo show-cooking dello Chef Carmine Signore dell’Albergo Ristorante Mulino Iannarelli,che ha preparato la sua Zuppa di cotica e fagioli.

a cura di Vincenzo Russolillo




“L’Italia in Vetrina” ospita Abriola

Il secondo appuntamento di oggi con “L’Italia in vetrina”, il format che mette in scena tutte le eccellenze territoriali del nostro Bel Paese, condotto da Cataldo Calabretta, ha visto come protagonista il territorio di Abriola. A rappresentare il comune che sente molto la ricorrenza di San Valentino e la festeggia con degli eventi ad hoc, c’erano il sindaco di Abriola Romano Triunfo, il vice sindaco Nicola Sarti e la Presidente della Proloco Claudia Dapoto.

Una bella occasione per conoscere anche i prodotti tipici di questa terra come il Pane casereccio di Abriola, il caciocavallo podolico, la luganega e i peperoni cruschi.

Ha reso l’appuntamento “più gustoso” lo chef Pietro Schettino, chef delegato del Quartiere premio “San Valentino – Fucanoj 2022” che, per l’occasione è stato protagonista dello show-cooking insieme a Giuseppe Triunfo e Maria Dapoto, preparando le sue Patate sfrante al peperone crusco con spiedini di pane, luganega e caciocavallo podolico al cioccolato.

a cura di Vincenzo Russolillo




A “L’Italia in Vetrina” va in scena l’Abruzzo

Nella seconda giornata di appuntamenti con “L’Italia in vetrina”, il format condotto da Cataldo Calabretta, abbiamo conosciuto meglio un territorio tutto da scoprire: l’Abruzzo.

Terra di grandi personaggi storici e contemporanei, territorio in cui ha sede uno dei Parchi Nazionali più grandi d’Italia, con una delle vette più alte del centro-sud Italia, il Gran Sasso, l’Abruzzo è anche una regione rinomata per la sua cucina. E proprio a questo ha mirato l’intervento del nostro Fofò Ferriere che, con Donata Manzolillo, hanno presentato lo show-cooking dello Chef Adriano D’Ovidio che, per il pubblico di Casa Sanremo, ha preparato le sue Pallotte cacio e uova, una vera specialità. In aggiunta, quest’appuntamento è stata anche l’occasione per conoscere le eccellenze del territorio come l’Aglio di Sulmona, il Peperone dolce di Altino, l’olio Archibusacci, i pomodori Ciro Flagella.

a cura di Vincenzo Russolillo




Nocera Inferiore a “L’Italia in vetrina”

Non finiscono gli appuntamenti con la Campania nel format condotto da Cataldo Calabretta, “L’Italia in vetrina”: ospite del primo appuntamento di questo pomeriggio, infatti, il territorio di Nocera Inferiore.

Argomento principe della puntata è stato il frutto che rende lo spicchio di terra in cui si trova Nocera, l’Agro Nocerino –Sarnese appunto, famosa in tutto il mondo: il pomodoro di San Marzano. La cucina di questo territorio, infatti, è fortemente caratterizzata dal pomodoro, presente anche in altre varietà, che si coniuga sia con cotture veloci, sia con cotture lente come il ragù: questa è stata, infatti, anche l’occasione per un approfondimento su questo prodotto, di cui il nostro Fofo’ Ferriere è particolarmente esperto, per spiegarne il suo ruolo nella dieta mediterranea, le condizioni climatiche ottimali per la sua coltura e i relativi abbinamenti.

E proprio da vari abbinamenti con diverse tipologie di pomodori nascono i piatti dello Chef Claudio Paduano, ospite in studio, che ha preparato per noi il Baccalà alla Nocerina, un Baccalà su crema di Cipollotto Nocerino, tra i prodotti Partner Territoriali insieme al Datterino Giallo.

a cura di Vincenzo Russolillo




Barletta a “L’Italia in vetrina”

Il doppio appuntamento di oggi con “L’Italia in vetrina”, il format condotto da Cataldo Calabretta che va in onda da Casa Sanremo, è stato dedicato interamente al territorio di Barletta.

Comune facente parte della valle dell’Ofanto che, oltre a esserne bagnato, ne ospita anche la foce, Barletta, viene ricordata soprattutto per la storica battaglia vinta nel 216 a.C. da Annibale e, nel 2005, è stata riconosciuta dalla Regione Puglia come città d’arte per le sue bellezze architettoniche.

Di questo e di tanto altro hanno parlato di ospiti in studio: Francesco Barbaro, promoter territorio BAT, l’imprenditore Pietro Tangari e Fedele Guida, tecnologo alimentare.

In collegamento con Fofò Ferriere e Donata Manzolillo, gli Chef Francesco Barbaro del Ristorante Pizzeria “Al Mulinello” e Nicola Barbaro sono stati protagonisti di due show-cooking che ci hanno fatto scoprire meglio i Sapori di Puglia, preparando, rispettivamente, Orecchiette con rape e vongole e la Pizza della disfida.

a cura di Vincenzo Russolillo




La Campania ospite a “L’Italia in Vetrina”

Si aprono ufficialmente gli appuntamenti di Casa Sanremo con “L’Italia in vetrina”, il format ideato da Vincenzo Russolillo e Cataldo Calabretta, e condotto da quest’ultimo che, in questa settimana, ci terrà compagnia con ben due appuntamenti al giorno dedicati ai territori del Bel Paese, con ospiti, curiosità, interviste sul Festival della Canzone Italiana e tanto altro.

Ad aprire le danze, con il suo territorio di provenienza, non poteva che essere Fofò Ferriere, Responsabile Eventi Gastronomici di Casa Sanremo e coordinatore di Dispensa Italiana, comparto food di Gruppo Eventi.
Insieme a lui, Vincenzo Russolillo, Patron di Casa Sanremo.

I due, intervistati da Cataldo Calabretta, hanno colto l’occasione per riflettere sui numeri di queste dodici edizioni della kermesse affrontate fianco a fianco, ricordando tutti gli eventi speciali che attendono gli ospiti di Casa Sanremo per un’edizione che, siamo sicuri, non deluderà le aspettative.

Questa è stata anche una ghiotta occasione per assistere show-cooking allo Chef Antonio Guacci del Ristorante Il Mulino Della Signora del Professor Testa che, presentato da Iuri Dini Chef Resident del Roof di Casa Sanremo,ha mostrato al pubblico le fasi salienti del suo piatto Maialino al profumo d’Irpinia.

a cura di Vincenzo Russolillo