Una piacevole riconferma quella di De Cecco, che non può non essere anche quest’anno al fianco della Casa che si apre per accogliere i protagonisti del Festival di Sanremo, l’evento principe dell’italianità nel mondo, del talento Made in Italy che si fa apprezzare negli anni a livello internazionale.
Durante la settimana festivaliera, la pasta De Cecco si potrà degustare nel Roof di Casa Sanremo e sarà ingrediente fondamentale di tutti momenti food a cura di Fofo’ Ferriere, il “ristorattore” che condurrà gli ospiti in vari percorsi degustativi, attraverso la presentazione di ricette e tipicità enogastronomiche.
La storia della De Cecco inizia 133 anni fa in Abruzzo, a Fara San Martino. In questo piccolo borgo, don Nicola De Cecco produce nel suo molino in pietra “la miglior farina del contado”. Da lui, il figlio Filippo eredita la passione per questo lavoro e, dotato di particolare spirito imprenditoriale, amplia l’attività alla produzione di pasta, dando vita, nel 1886, al Pastificio De Cecco.
In 133 anni sono stati molti i cambiamenti che hanno contrassegnato il successo della De Cecco, ma immutata è rimasta la volontà di tramandare, salvaguardare e consolidare i principi produttivi del Fondatore Filippo De Cecco: miscela di grani pregiati, semola fresca dal proprio molino, trafile in bronzo, essiccazione lenta a bassa temperatura e controllo costante della qualità. Principi inviolabili difesi e applicati ai nostri giorni dai discendenti del fondatore: Filippo Antonio, Saturnino e Giuseppe Aristide De Cecco.
Oggi, come nel 1886, tutto nasce da una fortissima passione e dall’instancabile ricerca della qualità scritta con la Q maiuscola. Si potrebbe parlare a lungo del gusto inconfondibile, della qualità e della cura per il dettaglio che ci sono dietro la pasta De Cecco, ma solo l’assaggio può spiegare, nella sua avvolgente pienezza, il piacere di un sapore inconfondibile. Sette, infatti, i parametri che garantiscono la qualità De Cecco:
- La resa dell’estrazione della semola da grano non superiore al 60%
- Indice di glutine non inferiore al 70%
- Granulometria delle semole: la percentuale di semola sulle presse con granulometria superiore ai 425 micron di diametro è superiore al 40%
- Temperatura dell’acqua di impasto inferiore ai 15° C
- Lenta essiccazione a bassa temperatura
- Tenuta alla sovracottura degli Spaghetti
(La pasta De Cecco può cuocere il 20% in più rispetto al tempo indicato sul pacchetto. Una volta cotta, non si ammassa né si incolla) - Utilizzo delle trafile in bronzo
Fra i più importanti produttori di pasta al mondo, De Cecco, inoltre, conferma la sua grande attenzione all’ambiente: attraverso una serie di progetti mirati, l’ottimizzazione dei propri processi produttivi e il controllo di tutte le risorse utilizzate lungo la filiera, si impegna a minimizzare l’impronta ecologica dei suoi prodotti per contribuire efficacemente a salvaguardare l’ecosistema.
a cura di Vincenzo Russolillo